Viaggiatori nel mondo: Stefania & Claudio
Sabato 09.03.2013
Proprio come dice il titolo il nostro soggiorno a Dublino è stato
caratterizzato… purtroppo da freddo a dir poco artico; nemmeno in tempi meno
sospetti abbiamo patito un così freddo... cane!!!!
Comunque al di là di ogni impedimento cercherò di raccontarvi la
nostra vacanza dublinese……si dice così???!!!
In occasione del mio compleanno (Stefania) io e mio marito (più
lui che io) decidiamo all’ultimo momento di prenotare un volo a Dublino con
partenza da Orio il pomeriggio del giorno 9 marzo e dopo circa due ore di volo
atterriamo all’aeroporto di destinazione.
Non appena l’aereo atterra sulla pista ci sembra di essere a Capo
Nord (ricordo di una nostra vacanza) freddo, nebbia, pioggia ma soprattutto
vento che quasi ci solleva da terra.
Usciti dall’aeroporto cerchiamo il bus che ci porterà in centro a
Dublino; dopo qualche minuto lo troviamo, saliamo al caldino ed in circa
mezz’ora siamo di fronte al Trinity College. Proseguiamo a piedi sotto la
pioggia e poco dopo arriviamo al nostro hotel (Brooks Hotel) grazie all’aiuto
di due dublinesi che gentilmente ci accompagnano.
Auguri dall'hotel "Brooks Hotel"
Dopo avere fatto il check-in scendiamo per cercare un ristorante
dove mangiare; intorno al nostro hotel, essendo molto centrale (vicino alla
famosa via dello shopping Grafton Street) ce ne sono per ogni palato; noi ne
scegliamo uno su suggerimento di due abitanti del posto “Pizza Stop” dove
mangiamo pollo e bistecca!! Paghiamo e rientriamo in hotel.
Domenica 10.03.2013
La mattina, dopo avere fatto colazione dato il freddo
insopportabile, decidiamo di prendere il bus turistico per avere una panoramica
sulla città (ricordatevi dura due giorni) ma quasi ad una delle ultime fermate
decidiamo di scendere per visitare la Guinnes Storehouse: la famosa fabbrica
della birra disposta su più piani con audio guida gratuita anche in italiano
che racconta come si produce fin dal 1749 la birra partendo dalla presentazione
degli ingredienti, al suo procedimento, alla commercializzazione e alle
campagne pubblicitarie………
Fabbrica Guinness
Dopo la visita e vari filmati saliamo all’ultimo piano, al Gravity bar, dove si può vedere la città di
Dublino a 360°; bere una bibita od una pinta di birra.
Vista di Dublino dal Gravity Bar
La visita è da consigliare perché molto bella e piacevole!!!!
All’uscita riprendiamo l’autobus per scendere due fermate oltre,
presso Kilmainham Gaol (prigione) dove venivano rinchiusi coloro i quali si
ribellavano agli inglesi e che volevano un autogoverno per la Repubblica
Irlandese. Qui la visita è guidata (in inglese) ed inizia con un video ed un
museo che illustrano gli eventi della storia del carcere con oggetti
appartenuti ai detenuti. Per circa un’ora la guida ci porta attraverso
l’edificio a visitare le buie celle, ci spiega come era la vita carceraria fino
ad arrivare al cortile dove avvenivano le esecuzioni. Questo è uno dei periodi
bui della storia dell’Irlanda che vale la pena di visitare per rendersi conto quali
orrori erano costretti a sopportare per… l’indipendenza!!!
Interno carcere Kilmainham Gaol
Per riscaldarci prendiamo una bevanda calda e via al Museo di Arte
moderna ospitato in un vecchio ospedale ma quando giungiamo lo troviamo chiuso
così decidiamo di aspettare il bus turistico e dopo circa mezz’ora scendiamo al
ponte del mezzo centesimo, chiamato così perché per attraversarlo si doveva
pagare mezzo centesimo.
bus turistico
esterno museo d’arte moderna
Lo attraversiamo e arriviamo alla zona di Temple Bar dove ci sono
ogni sorta di pub, negozi, bar e ristoranti. Ad un certo punto notiamo il
famoso Leo Burdock (fish and chips) e decidiamo di fermarci a mangiare
un’abbondante porzione di ottimo pesce e patatine!!!
Leo Burdock e le sue fish and chips
A questo punto rientriamo in hotel ma prima facciamo un capatina a
Grafton Street ma i negozi sono quasi tutti chiusi; entriamo in uno di souvenir
ad acquistare qualcosa come ricordo dell’Irlanda e a riscaldarci. Fa troppo freddo
quindi saliamo in hotel e dopo una doccia riscaldante, leggiamo un po’ e ci
addormentiamo!!!
Lunedì 11.03.2013
Dopo un’abbondante colazione utilizzando per il secondo giorno il
biglietto del bus turistico saliamo e scendiamo alla Christ Church, la famosa cattedrale
gotica di Dublino dove vale la pena visitare la meravigliosa cripta restaurata
recentemente ed assistere ad un breve filmato sulla vita della chiesa stessa.
esterno Christ Church
Usciti dalla cattedrale proprio alla sua destra decidiamo di visitare
Dublinia ospitato nella Synod Hall dove al piano terra troviamo la
ricostruzione della vita ai tempi dei Vichinghi; al piano primo troviamo esempi ed usi della città medievale
e all’ultimo piano rappresentazione dei vari scavi archeologici rinvenuti; il
tutto con spiegazione cartacea.
ingresso Dublinia accanto alla Christ Church
Il tempo successivo lo dedichiamo alla visita della St.Patrick’s
Cathedral che è la chiesa più grande d’Irlanda costruita vicina ad un pozzo
dove venne battezzato San Patrizio; all’interno troviamo targhe, monumenti,
busti che commemorano personaggi illustri irlandesi.
esterno cattedrale S. Patrick
Si è fatta ormai l’una e decidiamo di fermarci a pranzare in un
bistrò molto luminoso (cosa molto difficile a Dublino) e caldo a base di
salmone e alette di pollo. La prossima meta è il Dublin Castle ma purtroppo lo
troviamo chiuso poiché essendo un edificio pubblico era occupato per
rappresentazioni governative. Dobbiamo accontentarci di una mostra (non ne vale
la pena) che narra la storia del Castello.
Vicino visitiamo la City Hall originariamente la Borsa oggi
Municipio ma solo per determinati eventi. Scesi nei sotterranei visitiamo
l’ennesima mostra dedicata alla nascita e allo sviluppo di Dublino con l’aiuto
di un’audioguida naturalmente il tutto a pagamento (ricordatevi a Dublino nulla
è gratuito; forse conveniva la Dublin Pass).
interno atrio City Hall
Sono giunte ormai le 17.30 e decidiamo di rientrare in Hotel ma
prima passiamo a visitare il centro Commerciale S. Stephen Green la cui
struttura sia esterna che interna vale la pena una visita; per gli acquisti
meglio passeggiare lungo Grafton Street.
interno Centro Commerciale
Quindi andiamo in hotel per doccia e cena presso il ristorante
dell’hotel “Francesca’s” dove abbiamo una cena piacevole, ottimamente servita e
cibo di qualità. Da consigliare!!!..... poi a nanna!!!
Martedì 12. 03.2013
Colazione e a seguire visita alla National Gallery of Ireland che
merita una visita (secondo me) solo ed esclusivamente per il quadro “La cattura
di Cristo” del Caravaggio in quanto il prestigio del Museo si è arricchito
grazie all’arrivo (recente) di quest’opera.
National Gallery of Ireland
Visto il tempo clemente e qualche sparuto raggio di sole (dopo
giorni di intenso freddo, neve e vento) decidiamo di fare due passi nei
giardini di Marrion Square dove vediamo anche la statua sdraiata di James
Joyce.
giardini di Marrion Square
Ci dirigiamo quindi verso il n°29 di Fitzwilliam Street dove
visitiamo una casa della borghesia in età georgiana. Qui assistiamo prima ad un
breve filmato poi una guida (in inglese) ci accompagna per le stanze della casa
dove si possono vedere ancora i mobili dell’epoca, oggetti vari e altro. La
visita non vale la pena poiché troppo lunga e prolissa… i soldi spendeteli per
altro!!!
esterno casa georgiana
All’uscita ci fermiamo a pranzo in un self service di un centro
commerciale: ottimo direi!!!
E’ giunto il momento di visitare il famoso Trinity College al cui
interno si nascondono gioielli come la Old Library ed il Libro di Kells,
conservato nel Tesoro. Per entrare paghiamo 14 euro comprensivo di audio guida
(un bell’investimento). All’interno vediamo il libro di Kells un manoscritto
miniato che racconta i quattro vangeli in latino ed è stato scritto da monaci.
Saliti al piano primo vi è la Old Library detta anche long room per la sua
lunghezza (circa 64mt) e contiene 24.000 testi antichi e busti di marmo di
famosi personaggi irlandesi ed un’arpa: la più antica!!
edifici e cortile Trinity College
All’uscita ci fermiamo al Powercourt Towns ( centro commerciale)
ospitato in un imponente palazzo
costruito nel 1700 ca che conserva ancora la maestosa scala in mogano
originaria e belle decorazioni in stucco dove facciamo merenda in uno dei bar.
interno con vista scala del Powercourt Towns
Quindi ci dirigiamo verso Temple Bar; oltrepassiamo il fiume
Liffey per vedere la zona nuova e passeggiare lungo O’Connel street con tutti i
suoi grandi magazzini. Dopo circa un’ora ritorniamo in hotel, facciamo una
doccia e poi assistiamo alla partita di Champion League Barcellona vs
Milan che finisce purtroppo con un sonante 4 a 0.
zona Temple Bar
Buonanotte!!!
Mercoledì 13.03.2013
Per il nostro ultimo giorno a Dublino dopo colazione decidiamo di
visitare il National Museum (entrata libera…finalmente!!!) che si rivelerà la
nostra attrazione preferita e che quindi consiglio vivamente. Il museo ha sede
in un bellissimo palazzo dell’ottocento il cui atrio d’ingresso a forma
circolare è sormontato da una bellissima
cupola con il pavimento in mosaico che riproduce lo zodiaco. La visita si snoda
su due piani. Al piano terra ospita il Tesoro e gli ori d’Irlanda dove fanno
bella mostra oggetti preziosi in oro e pietre preziose. Al primo piano invece le
collezioni illustrano la vita medievale dell’isola. Sempre al primo piano sono
esposti manufatti dell’antico Egitto dove spicca una meravigliosa mummia
dipinta con colori brillanti.
atrio d’ingresso del National Museum
Dopo aver passato una piacevole mattinata facciamo una breve
passeggiata al S. Stephen Green Park dove ci riposiamo sulle panchine baciati
dal sole prima che se ne vada dietro le nuvole che incombono minacciose su di
noi.
aiuole fiorite al S. Stephen Green Park
Seguirà la visita al Piccolo Museo di Dublino inaugurato circa un
anno fa grazie alle donazioni di molti
dublinesi che racconta l’incredibile storia della città nel XX secolo in una
splendida residenza georgiana affacciata all’angolo di St. Stephens’ Green, nel cuore di Dublino.
Per pranzo entriamo da Carluccio’s e da buoni italiani prendiamo
un risotto agli spinaci e linguine ai carciofi preceduti da bruschetta pomodoro
e rucola. Niente male!! Si può consigliare!!
Il pomeriggio lo dedichiamo alle vie dello shopping spingendoci
verso nord oltre il fiume ma non acquistiamo nulla se non nei famosi negozi
Carrol’s che vendono solo souvenir.
vista dal ponte sul fiume
negozi in O’Connel street
Prima di salire in camera ci fermiamo per un te ed un caffè nel
bar dell’hotel serviti in maniera egregia. Una volta in camera assistiamo in Tv
all’elezione del nuovo Papa, prepariamo le valigie poiché all’indomani abbiamo
il volo di rientro in Italia. Ma prima di dormire usciamo per salutare Dublino
alla ricerca di un ristorante per la cena. Ci
consigliano la Brasserie Sixty6 dove mangiamo carne alla griglia con
patatine fritte completa di un dolce al bicchiere che vale tutta la cena!!
Quindi hotel e … addio Dublino!!
Stefania
e Claudio