Viaggiatori
nel mondo: Elena e Andrea
Venerdì
10 gennaio 2014 io e il mio ragazzo partiamo di prima mattina, da
Dalmine (BG) per Tirano (SO), un paesino situato in Valtellina che
raggiungiamo per mezzogiorno.
Sistemiamo
i bagagli all’hotel prenotato via internet,”Hotel Centrale di
Tirano” che risulta essere molto accogliente, pulito e confortevole
con la particolarità di essere situato nel piccolo centro storico
del comune tiranese.
Dopo
questa prima sistemazione, decidiamo di avventurarci per una
passeggiata nelle vie principali del paese, composta da vari vicoli e
da un corso con negozi e bar che porta dal centro storico alla
Basilica della Madonna Tirano situata all’estremo opposto.
All’ora
di pranzo decidiamo di fermarci a mangiare un trancio di pizza,
seduti su di una panchina posta al sole nel vecchio mercato.
Nel
pomeriggio scegliamo di visitare lo showroom della cantina Plozza,
una cantina rinomata in tutto il mondo per i suoi eccellenti vini
rossi, in particolare gli sforzati.
Qua
veniamo accolti da un ragazzo molto disponibile che ci spiega la
storia, le composizioni dei vini e i procedimenti di lavorazione
delle loro uve.
Soddisfatti
da quest’ incontro e dopo aver degustato in loco un fenomenale
“sfursat”, ritorniamo in hotel dove ci attende la meravigliosa
spa, con doccia emozionale, vasca idromassaggio, sauna, bagno turco e
buonissime tisane da sorseggiare sdraiati su delle chaise longue.
Rilassati
ci prepariamo per la serata e optiamo per una cena tranquilla a
Bormio, località turistica distante circa 30 min. da Tirano.
Il
paese ci accoglie con molta neve e un paesaggio decisamente più
invernale di quello tiranese, mangiamo una pizza al
ristorante/pizzeria “La Skandola”, locale rustico con media
qualità e buon prezzo, situato di fronte alle terme di Bormio.
Finito
di cenare facciamo un breve giretto nel centro che a causa del forte
freddo abbandoniamo rientrando in albergo.
Il
giorno seguente ci svegliamo alle 8.30 e dopo avere fatto una buona
colazione presso l’hotel, ci dirigiamo alla stazione, poco distante
(10 min. a piedi) per partire alle 9.40 con il famoso Trenino Rosso
del Bernina.
I
biglietti del treno, onde evitare la non presenza dei posti nelle
carrozze panoramiche, li abbiamo prenotati telefonicamente qualche
giorno prima e ritirati appena arrivati a Tirano.
Promettendo
un viaggio delizioso e confortevole dato il servizio efficiente e la
spaventosa puntualità del treno partiamo alla volta di...
Il
percorso ci ha portato dalla Valtellina a St. Moritz attraversando
affascinanti e surreali paesaggi montuosi ampiamente innevati creando
un’atmosfera unica. (il treno offre anche la possibilità di
fermarsi in varie stazioni del percorso)
Dopo
circa 2,20 ore arriviamo a destinazione nella piccola e lussuosa
cittadina svizzera, meta per privilegiati.
Giriamo
per le vie del centro tra negozi di griffe, sculture di ghiaccio e
ammirando il lago completamente ghiacciato, giungiamo all’ora di
pranzo decidendo di mangiare un panino al bar della stazione
ferroviaria che purtroppo, pensando di risparmiare qualche spicciolo
ci smentisce subito, perché pur essendo lontani dal centro paghiamo
due pessimi panini (freddi), una coca cola e un’acqua, servitici
molto malamente, 21 €, sconsigliamo vivamente di pranzare in questo
locale.
Risaliamo
sul trenino alle 14.45 per tornare e ripercorrendo quei fantastici
paesaggi, arriviamo nuovamente a Tirano alle 17.10.
Arrivati
e giunti al termine di questa magnifica esperienza, raggiungiamo
l’hotel.
In
albergo ci rilassiamo nuovamente nella spa e dopo esserci preparati,
decidiamo di cenare presso “Osteria Roncaiola”, situata appunto
nell’omonima località che si raggiunge percorrendo un’ardua
strada che porta dai 430 agli 802 m.s.l. in meno di 5Km.
(sconsigliata in caso di gelo o neve perché priva di protezioni).
L’Osteria
Roncaiola ci ha stupiti per la sua immensa vista che domina la
vallata di Tirano e per la sua cucina tipicamente valtellinese, con
pizzoccheri, bresaole, formaggi ecc… cucinati divinamente.
Per
essere sicuri di mangiare come noi nella veranda totalmente vetrata e
seduti in un angolo veramente romantico, vi consigliamo di prenotare
in largo anticipo.
Cucina
e servizio ottimi, ristorante degno di essere consigliato.
A
questo punto della giornata, stanchi ma felicemente con la pancia
piena torniamo in hotel.
L’ultimo
giorno lo dedichiamo alla Basilica della Madonna di Tirano costruita
in seguito alla sua apparizione nel lontano 1504.
Una
visita a questa chiesa è d’obbligo sia per le numerose decorazioni
sia per il suo maestoso e conosciuto organo in legno posto al centro
del santuario.
Dopo
averla ammirata, rientriamo in albergo e dopo esserci rilassati per
l’ennesima volta nel centro benessere, salutiamo il personale molto
accogliente e competente del “Centrale” per ritornare verso casa.
In
conclusione ci sentiamo di consigliare Tirano soprattutto per la
comodità della vicinanza alla stazione di partenza del Trenino Rosso
del Bernina ma anche per rilassarsi staccando dalla quotidianità di
ogni giorno.
Basilica della Madonna di Tirano
Cantina Plozza - Tirano
Paesaggio dal trenino del Bernina
Paesaggio dal trenino del Bernina
Paesaggio dal trenino del Bernina
St. Moritz
SPA Hotel Centrale - Tirano
Vista dalla località Roncaiola sulla vallata di Tirano
Elena
e Andrea
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